L’esperto risponde...

Gentilissima Sig Federica,

normalmente dopo circa 40 giorni dalla sospensione dell‘allattamento si presenta un ciclo regolare con un ritmo identico a quello che aveva prima della gravidanza. Il primo consiglio che le do è quello di effettuare un test di gravidanza per escluderla. Se questo dovesse essere negativo bisogna eseguire una ecografia pelvica e capire il motivo di questo ritardo; le perdite che mi racconta potrebbe anche essere un‘ovulazione e questo farebbe supporre che fra 14 giorni si presenterà  il suo ciclo mestruale.

 

a presto.

L’esperto risponde...

Gentilissima Signora Sandra,

nella eco morfostrutturale ci possono  essere variazioni di volume e di forma della colecisti che in genere ( se non ci sono altri problemi) sono solo indicative di un aspetto funzionale dell‘organo ovvero di come sta funzionando la colecisti in quel momento. Se si visualizza la colecisti e sembra dilatata va esclusa la possibilità che ci siano calcoli all‘interno ma credo che il suo ecografista lo abbia già  fattto.Alcuni autori consigliano di fare un ulteriore controllo ma credo che Lei possa stare tranquilla.  

A presto.

L’esperto risponde...

L’esperto risponde...

Gentilissima Claudia,

l‘unico farmaco che può essere utilizzato senza alcun problema per il feto è il paracetamolo con  dosaggio fino a 3 grammi al giorno. Per ovvi motivi ti indico il nome farmacologico e non il nome commerciale. Il farmaco va utilizzato appena comincia la sintomatologia dolorosa in modo da utilizzare il massimo della sua efficacia. Nel caso il dolore insistesse in accordo con il tuo ginecologo può essere preso in considerazione l‘uso di un antifiammatorio (ovviamente valutando il rapporto beneficio rischio).

L’esperto risponde...

Gentilissima Elena,
la sua cortese e mail non mi fa capire se dalle  indagini che Lei ha effettuato si è scoperto  la natura di questo calcolo. Se fosse un calcolo di ossalato di calcio io affronterei la gravidanza dopo aver discusso con un chirurgo per valutare la possibilità di operarsi semmai in laparoscopia.
Se il calcolo invece rispondesse a una qualsiasi terapia medica, sarebbe opportuno cercare di scioglierlo e poi proseguire per una gravidanza.
Il fatto che Lei afferma di non avere particolari disturbi mi fa intuire  che il calcolo è in una posizione tranquilla ma deve pensare che dal VII mese di gravidanza in poi la colecisti viene messa sotto stress e quindi potrebbe avere come  conseguenza il susseguirsi di fastidiose coliche addominali. Sono a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento.
A presto.