Buonasera il mio bimbo di 2 anni dice pochissime parole mamma pap? nonna/o zio… Quando vuole qualcosa la indica emettendo una specie di urlo o mughigno… Come dobbiamo comportarci?
L’esperto risponde...
Cara Fra, il suo bimbo dice abbastanza paroline, anche se attenendosi alle tabelle di riferimento, le sembrer? che sono poche. Il mio suggerimento ? di non allarmarsi, ma di osservare due elementi importantissimi, che vengono prima della produzione del linguaggio in termini cronologici e di importanza: 1) se il bimbo sente bene (si gira verso il campanello che suona?), 2) se risponde agli stimoli che gli date (vi porta un oggetto se glielo chiedete?). Superati positivamente questi primi due tests (udito e decodificazione del linguaggio parlato) vi consiglio di aspettare ancora qualche mese perch? il linguaggio pu? esplodere da un momento all?altro, non ? detto che ci debba essere gradualit? nella produzione delle paroline. Inoltre, sembra una frase fatta, ma ogni bimbo ha i suoi tempi e questa non ? una banalit?, ma una sacrosanta verit?. Se vedete che a gennaio- febbraio, le paroline non aumentano, potete rivolgervi ad una logopedista. Se per? il bambino sente e risponde agli stimoli verbali, aspettate fiduciosi prima di effettuare qualche visita, che ? per ogni bambino un momento altamente stressante. Inoltre, si rischia di vedere del patologico e di rimandare erroneamente al bambino che ? ?difettoso? davanti ad un processo cos? difficile come la produzione del linguaggio, soprattutto perch?, come detto, non ci sono regole fisse, ma ogni bambino ha i suoi tempi.
Tanti auguri!
salve,mio figlio di 22 mesi non parla dice mamma papa, fa alcuni versi di animali ,in casa si parla due lingue.cosa posso fare? grazie
L’esperto risponde...
Cara Bela,
aspetti ancora almeno 6 mesi e osservi se in questo arco di tempo suo figlio fa qualche progresso, anche modesto.
Altro aspetto importante, ancora pi? del linguaggio in questa fase, ? la comprensione e il linguaggio non verbale: le sembra che il bimbo capisca quello che gli dite? Usa le dita per indicare quello che vuole? Se le risposte a queste due domande sono positive, ? un ottimo segno e per il momento il pi? importante.
Alcuni bimbi hanno un ritardo nella produzione verbale, ma questo non ? pregiudizievole per un buono sviluppo cognitivo futuro.
Rispetto alle due lingue che parlate in famiglia, questo non crea un problema nello sviluppo del linguaggio. Se desidera, mi aggiorni tra qualche tempo.
In bocca al lupo!
Salve,mia figlia ha sei anni e da una settimana circa quando parla ripete sempre le ultime sillabe di una parola. Esempio: casa dice casa−sa, telefono dice telefono−no. Lei che ne pensa? Ha sempre parlato bene. Grazie
L’esperto risponde...
Cara Veruska, i bambini possono avere delle difficoltà passeggere e fisiologiche nel linguaggio come posposizione di sillabe (es giocalotto per giocattolo) o balbuzie, ecc. Deve aspettare qualche tempo, circa un mese e il problema dovrebbe regredire fino a sparire spontaneamente. Se il problema persiste o si accentua, si rivolga ad un neuropsichiatra infantile che la indirizzerà ad un percorso logopedico riabilitativo.
Tanti auguri!
Caro dottore ho una bambina di tre anni che da qualche settimana a iniziato a balbettare,lei ha capito che nn e una cosa normale e mi dice " mamma parole buffe" cosa mi consiglia di fare?
L’esperto risponde...
Cara Filomena, per capire se la balbuzie è diventata un problema, aspetti ancora qualche settimana. In questo tempo, aiuti la bambina, quando inizia a balbettare a ricominciare la frase da capo, oppure sia lei stessa a ripetere correttamente quello che la bambina ha detto balbettando.
Se passato, diciamo un altro mese così, la balbuzie non ha regredito, si rivolga al pediatra, in quanto diventa necessario l’intervento di una logopedista per riabilitare la bambina al linguaggio.
Tantissimi auguri di cuore!
Buonasera, le scrivo ancora per avere i suoi preziosi consigli in merito al linguaggio. Il mio piccolo, di quasi sedici mesi, ha smesso di pronunciare tutte le parole che conosceva da quando cammina (sarebbe piu‘ corretto dire che corre). Possibile che mette tutta la sua attenzione nell‘attivita‘ motoria accantonando il linguaggio? Grazie… auguri per il nuovo anno.
L’esperto risponde...
Cara Marta,
la ringrazio per l’augurio e ricambio gli auguri per un Sereno anno nuovo!
Rispetto alla sua domanda, osservi se il bambino anche se non parla è comunque sereno: se è tranquillo, sorridente, ed è contento di imparare a camminare, vedrà che riprenderà presto anche con il linguaggio. Consideri che sedici mesi sono pochi e il bimbo deve usare tante energie sia rispetto al linguaggio che alla deambulazione.
Tanti auguri!
Buonasera dottoressa, volevo chiedervi un consiglio in merito ad una curiosità del mio piccolo di 2 anni e 8 mesi. Nel momento del gioco (é indifferente cosa fa se colora costruisce o altro) ha l‘abitudine di emettere continuamente un suono(eeeeeeeee)che diventa fastidioso ascoltarlo dopo un po di tempo accompagnato dal movimento nervoso delle dita delle mani.Lo ha sempre fatto sin da piccolo ma pensavo che sarebbe stata una cosa passeggera ma lo fa anche all‘asilo.Cosa mi consiglia di fare?E‘ un piccolo stupendo, intelligentissimo e molto sveglio. La ringrazio tantissimo Anna Maria
L’esperto risponde...
Cara Anna Maria, se il suo bambino da un punto di vista dell’apprendimento è sveglio e intelligente, il suono e il movimento delle mani potrebbero essere una stereotipia, cioè un piccolo vizio, come tanti altri. Provi a proporre al bimbo qualcosa di alternativo a quel suono: invece di “eeeeeeee” lo aiuti a esprimere quello che sente, per esempio: “che bello giocare” oppure “sono felice”.
Il movimento delle mani si placherà di conseguenza. Mi faccia sapere come va se lo desidera tra un po’ di tempo.
Buona vita!
Gentile dottoressa,mia figlia compie 22 mesi tra pochi giorni e parla pochissimo. Ha un vocabolario molto ridotto e riesce a dire correttamente solo nonna. Mi preoccupa perché anche la semplice parola mamma che alcuni bambini utilizzano prima di compiere l‘anno per lei é nanna, papà e tatà , acqua é agga, palla é dalla. Per il resto la bambina mi sembra molto sveglia e intelligente perché conosce tutti i gesti, addirittura riproduce tutti i versi degli animali mimandone le mosse però non dice mai il nome dell‘animale. Indica le parti del suo corpo ma non le nomina. é una bambina molto socievole e allegra. Come posso aiutarla? secondo lei é il caso che la porti da un logopedista? la ringrazio per la disponibilità . Milena
L’esperto risponde...
Cara Milena,
i bambini hanno tempi molto diversi e raggiungono i traguardi evolutivi in modo personalizzato e singolare . Ma per fugare ogni dubbio, le consiglio di chiedere un consulto ad un neuropsichiatra infantile. il professionista le dirà se è meglio aspettare oppure potrebbe decidere di prescrivere un ciclo di logopedia.
Tanti auguri!
Buonasera dottoressa, mio figlio di 4 anni tende a balbettare nel senso che a volte quando pronuncia le prime parole di una frase ripete le prime sillabe. Quando glielo faccio notare si corregge e pronuncia bene. Secondo lei devo preoccuparmi e pensare di intevenire sin da ora? Mio marito ha un problema simile(a volte si blocca nel pronunciare le parole), può trattarsi di ereditarietà ? Mi dia un consiglio.
L’esperto risponde...
Cara Sarah, l’ereditarietà nel balbettare esiste ed è sicuramente il caso del suo bambino. Se non ci fosse stato l’elemento di ereditarietà, le avrei detto di aspettare sei mesi e vedere se il problema di pronuncia sarebbe evoluto spontaneamente in un linguaggio più fluido. Le consiglio nel suo caso di chiedere fin da ora un consulto ad una logopedista che aiuterà il bambino a risolvere questa problematica del linguaggio. Può prendere un appuntamento telefonando presso il Servizio di Neuropsichiatria infantile della sua città o recandosi a visita privata, magari chiedendo un nominativo al suo pediatra.
Auguri e in bocca al lupo!
Gentile dottoressa, sono la mamma di una bimba di 20 mesi molto vivace e sveglia. E‘ molto socievole sia con gli adulti che con i bambini, ma spesso dopo aver giocato un po‘ con loro passa alle mani, nel senso che tira pizzicotti, schiaffi e purtroppo anche morsi soprattutto quando il bimbo/a é pi๠tranquillo di lei e non le presta le dovute attenzioni. Lo fa anche con noi quando si diverte molto, per sfogarsi comincia a mordere. Si capisce che non lo fa con cattiveria, perché nel frattempo ride, ma io sono preoccupata perché ho paura che continuando cosଠi bambini possano isolarla per paura di lei. Attendo un suo gentile riscontro. Grazie
L’esperto risponde...
Cara Marzia, a 20 mesi la sua bimba saprà sicuramente esprimersi verbalmente in modo sufficiente. Le dica allora che quando vuole qualcosa o al contrario quando qualcosa non va, non c’è bisogno di mordere, ma può parlare.
Quando la bimba è con voi e si diverte, sia lei stessa a suggerire alla bimba un modo alternativo per esprimere la sua gioia. Può dirle: quando sei felice invece di mordere, fai dei salti o stringi forte il tuo orsetto, ecc…
Si tratta di insegnare alla piccola un codice diverso per esprimere le sue emozioni.
In bocca al lupo!
Buonasera dottoressa, le scrivo perché vorrei chiedere una sua opinione;ho una nipotina di 5 anni compiuti a febbraio,che a settembre inizierà la prima elementare (la cosidetta primina) e ho notato che quando parla di un fatto accadutole in passato,anche solo la settimana precedente non sa distinguere il tempo e dice sempre "l‘altro scorso".. Ammettendo anche che sia normale che una bambina di quell‘età non sappia effettivamente distinguere l‘anno scorso dal mese scorso da ieri etc etc ho notato che nessuno in famiglia la corregge e le insegna la terminologia corretta,fanno solo una risatina e non le dicono altro.Io quando capita cerco di spiegarle la differenza,ma la vedo poche volte quindi il mio intervento é nullo.Inoltre ho notato che fatica a pronunciare alcuni fonemi,e alcuni termini corretti della lingua italiana non li capisce,la bambina si é trasferita da poco al nord dalla Puglia,probabilmente a casa si parlava sempre il dialetto,quindi immagino che sia per questo motivo.Ora vengo al dunque,crede che sia normale tutto ciò per una bambina di 5 anni che a settembre dovrà vedersela con bambini di 6 anni,oppure sono io che,come dice mio marito,faccio la "professoressa di italiano??" La mia preoccupazione é che possa trovare difficoltà ad inserirsi a scuola e perda la fiducia in sé stessa,perché é molto intelligente e questo mi dispiacerebbe.. vorrei anche far notare questa cosa alla madre,ma ho paura di dover "discutere" dal momento che é un pò suscettibile,e giustifica sempre la figlia perché "é piccola". Grazie Silvia
L’esperto risponde...
Cara Silvia, la bimba imparerà a scuola se è incuriosita e se troverà insegnanti che guidano con entusiasmo agli apprendimenti. Certo che se un bimbo, in termini generali, ha dei genitori e degli adulti intorno a lui che forniscono stimoli (in questo caso verbali e lessicali) non può che essere agevolato.
Credo che ciascuno nasca in una famiglia diversa e che ciascun genitore insegni quello che può e che è capace di fare. È anche vero che oltre i genitori esistono gli zii, i nonni, ecc… che possono aver notevole influenza sui piccoli. Nel suo caso, Silvia, la sua presenza sarà preziosa, perché fornirà alla bimba un buon modellamento. Il suo contributo sarà molto più importante dei discorsi che potrebbe fare alla mamma e al papà della bimba.
La bambina ricorderà per sempre le cose che lei le avrà insegnato anche sporadicamente e sotto forma di gioco, pur senza sostituirsi ai genitori, ma dando il suo contributo di zia.
In bocca al lupo!