Il latte preferito dalle mamme

Anna D'Addio

Ostetrica

Sono un?ostetrica, laureata nel 2004 alla scuola di Ostetricia di Caserta con tesi sulla distocia di spalla. Ho partecipato al corso di acquaticit? in gravidanza e insegno ginnastica e rilassamento in acqua. Ho lavorato in sala parto presso varie struttura sanitarie a Napoli e Caserta. Sono lieta di rispondere a domande legate al parto, al delicato periodo del dopo-parto e all’allattamento.

Per informazioni più precise sullo stato del bambino e sulle domande esposte su questo sito si prega di consultare uno specialista.

saviana

Sono mamma da 14 gg e soffro di ragadi con profonde ferite ai capezzoli…

L’ESPERTO RISPONDE…

Cara SAVIANA, le ragadi sono causate dall‘attacco errato del bimbo al seno e, quando ci sono, passano solo se si corregge l‘attacco. Le creme da sole non funzionano. Provo a spiegarle: il suo bimbo (o bimba?) deve stare pancia−pancia con lei, cioe‘ il corpicino deve stare in asse contro il suo. Si metta comoda, magari aiutandosi con i cuscini. La testina deve stare appoggiata a meta‘ avambraccio e non sul gomito. Il naso batte sul capezzolo e la bocca si apre, il capezzolo entra in bocca e si dirige verso il palato alto. Il questo modo l‘areola del seno e‘ contenuta dalla bocca che si dispone a ventosa. L‘areola, con la suzione, si allunga in modo che il latte va direttamente in gola. Potra‘ osservare il movimento ritmico della mandibola e la guancia bella tonda. Provi a seguire passo−passo le indicazioni che le ho dato. Adesso pero‘ ha tanto male. Alterni, solo per il periodo in cui le ragadi sono aperte, un seno all‘altro e svuoti quello opposto con il massaggio delle mani. Se non ci riesce mi riscriva subito. Continui ad utilizzare qualche crema, non troppa altrimenti macera e tenga il seno all‘aria. Dai, ci provi! Aspetto sue nuove.

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