Il latte preferito dalle mamme

Francesco Rando

Ginecologo

Sono un Medico Chirurgo Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso la Facolt? di Medicina di Napoli, laureato a pieni voti. Svolgo anche attivit? di docente di chimica cosmetologia, fisiologia e dermatologia e sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Pratico la mia professione in varie strutture ospedaliere a Napoli e sono esperto in ecografie 3D. Sar? lieto di rispondere ad eventuali dubbi legati a contraccezione, fertilit?, infertilit? e gravidanza.

Per informazioni più precise sullo stato del bambino e sulle domande esposte su questo sito si prega di consultare uno specialista.

simona

sono alla 13ma settimana di gravidanza é risultato dalle analisi del sangue che sono affetta dal citomegalovirus e il mio IGM é 96 mi devo preoccupare? quali rischi?quali percentuali ho che il feto possa essere sano?

L’ESPERTO RISPONDE…

Gentilissima Sig.ra

la risposta alla sua domanda risulta molto complessa e spero di essere chiaro.

Innanzittuo bisogna fare una datazione, ovvero a che epoca di gravidanza il virus è entrato in contatto. La positività IgM per il Citomegalovirus deve solo porre attenzione a doverla sottoporre ad ulteriori accertamenti per valutare se il virus è passato al feto.

L‘ accertamento prenatale (es. amniocentesi, ecografia) consente di verificare se il prodotto del concepimento è stato interessato o no dall‘infezione. Infatti, la madre che contrae l‘infezione primaria da CMV durante la gravidanza trasmette l‘infezione al feto con una variabile tra il 35 e il 50% dei casi. Se l‘infezione non viene trasmessa, il virus non può causare danni al feto.

I danni provocati al feto sono: microcefalia, calficicazioni cerebrali, sordità, ma questo solo nel 10% dei casi.

Per questo motivo il suo ginecologo sicuramente le indicherà la strada migliore per lei ed il piccolo.

Spero di esserle stata utile. A presto

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