Il latte preferito dalle mamme
Francesco Rando
Sono un Medico Chirurgo Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso la Facolt? di Medicina di Napoli, laureato a pieni voti. Svolgo anche attivit? di docente di chimica cosmetologia, fisiologia e dermatologia e sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Pratico la mia professione in varie strutture ospedaliere a Napoli e sono esperto in ecografie 3D. Sar? lieto di rispondere ad eventuali dubbi legati a contraccezione, fertilit?, infertilit? e gravidanza.
Salve e grazie in anticipo per la cortese attenzione. Ho 32 anni e sono incinta, metà del quinto mese e non ho disturbi particolari legati alla gravidanza. Vorrei sapere se posso sottopormi a sedute di linfodrenaggio per arti inferiori escludendo quindi l‘addome (no manuale ma con appositi gambali in cui vengono inserite gambe e, gonfiandosi−sgonfiandosi dovrebbero aiutare a ridurre il gonfiore appunto). Preciso che la mia estetista mi ha si‘ consigliato questa tecnica, ma essendo io incinta, lei é contraria ad altre tecniche e all‘utilizzo, se pur naturali, di prodotti anticellulitici o altro del genere (esempio fanghi). Chiedo consiglio e ringrazio. Cordiali saluti
al contrario della sua estetista io preferisco consigliare il linfodrenaggio manuale in modo da lavorare in maniera diversa le varie parti del corpo.
In gravidanza occorre evitare i massaggi durante i primi, e più delicati, tre mesi di gestazione. Dopo il terzo mese, invece, il linfodrenaggio diventa il massaggio più indicato.
Efficace infatti nello stimolare la circolazione linfatica e quindi nel contrastare l’accumulo di liquidi, questa tecnica è per sua natura lenta, delicata e superficiale, a differenza di altri massaggi più profondi che potrebbero, ad esempio, provocare un’eccessiva dilatazione dei capillari già fragili della donna.
Va osservato che non di rado la gravida si trova a fare i conti con edemi diffusi in tutto il corpo; e che per trattarli correttamente tutti insieme occorrerebbero circa 5 ore. Un tempo troppo lungo sia per la donna che per l’operatore.
Ecco perché, generalmente, si preferisce lavorare singolarmente una parte alla volta per circa un’ora. Magari separando gli arti inferiori da quelli superiori. Non a caso il linfodrenaggio è comunemente definito un "massaggio settoriale". Non si consigliano invece i fanghi ed i profdotti anticellulite perche in piccola quantità potrebbero essere assorbiti dalla pelle e quindi entrare in circolo.
La saluto e rimango a disposizione per ogni chiarimento.