Il latte preferito dalle mamme
Francesco Rando
Sono un Medico Chirurgo Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso la Facolt? di Medicina di Napoli, laureato a pieni voti. Svolgo anche attivit? di docente di chimica cosmetologia, fisiologia e dermatologia e sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Pratico la mia professione in varie strutture ospedaliere a Napoli e sono esperto in ecografie 3D. Sar? lieto di rispondere ad eventuali dubbi legati a contraccezione, fertilit?, infertilit? e gravidanza.
Buonasera,
Sono incinta alla 17+2. La scorsa settimana, mio malgrado, sono stata a strettissimo contatto con un bambino affetto da parvovirus b19. Anche la mamma del bambino, pur non avendo alcun segno epidermico, aveva sintomi influenzali e un fortissimo raffreddore. Poich? siamo stati accanto nella stessa stanza, piccola e non areata per tutto il giorno, temo di aver contratto anche io il virus in oggetto. So che non c’? alcuna terapia e che vi ? un serio rischio di contagio. Mi domando tuttavia se ? molto probabile che ci? sia avvenuto e, ove fosse, quanti rischi vi sono per mio figlio? Sono veramente disperata! Grazie mille
Gentilissima
Negli adulti questo virus causa un eritema infettivo a farfalla (anche definita quinta malattia; ‘malattia delle guance schiaffeggiate”) e sintomi simil influenza con poliartralgie simmetriche che, di solito, non garantiscono la diagnosi prenatale. Per poter sospettare che ci sia una patologia fetale lei dovrebbe presentare i sintomi della malattia. Se dovesse avere febbre oppure dolori articolari importanti allora conviene fare il test.
La saluto cordialmente e sono mortificato per il ritardo nella risposta.