Il latte preferito dalle mamme
Francesco Rando
Sono un Medico Chirurgo Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso la Facolt? di Medicina di Napoli, laureato a pieni voti. Svolgo anche attivit? di docente di chimica cosmetologia, fisiologia e dermatologia e sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Pratico la mia professione in varie strutture ospedaliere a Napoli e sono esperto in ecografie 3D. Sar? lieto di rispondere ad eventuali dubbi legati a contraccezione, fertilit?, infertilit? e gravidanza.
Mi chiamo Fiorita e scrivo dalla provincia di Napoli, ho 45 anni e mio marito 55.
Dopo varie pratiche, 3 inseminazioni artificiali 3 ICSI di cui due con il transfer e una no in quanto non si sviluppò l‘embrione.
Con una certa caparbietà? e insistenza e dopo varie visite e preparazioni, effettuate a Roma presso il centro Eco B.I. ove una settimana di ogni mese fa visita la Dott.ssa , responsabile di un centro di procreazione assistita FIVAP a Tenerife.
Quindi mi sono sottoposta all‘ovodonazione, (aprile scorso) ad oggi sono all‘ottava settimana e seguita a Napoli dal Dott. , che ci mise in contatto con la suddetta Dott.ssa.
Al momento del ritorno in Italia la biologa del Centro, ci parlò e tra le varie cose ci disse che la donatrice degli ovuli era una ragazza del 1991, quindi giovanissima, pertanto non c‘era bisogno dell‘amniocentesi e dello stesso avviso é il Dott. , però io ho sempre un dubbio:
Noi, aspiranti genitori come si può vedere, siamo un po avanti con l‘età?, se malauguratamente e non lo auguro a nessuno, il nascituro venisse al mondo con qualche imperfezione, che futuro avrebbe, specialmente nell‘assistenza, perciò l‘indagine amniocentosi vorrei effettuarla.
Che mi consigliate? Vi sono indagini alternative? Quali sono? In che periodo della gravidanza effettuale? e quant‘altro mi sarà? utile per il futuro e sicura gravidanza.
Data l‘ansia cui sono soggetta, aspetto una cortese, esauriente e celere risposta.
Distinti saluti