Il latte preferito dalle mamme

Anna D'Addio

Ostetrica

Sono un?ostetrica, laureata nel 2004 alla scuola di Ostetricia di Caserta con tesi sulla distocia di spalla. Ho partecipato al corso di acquaticit? in gravidanza e insegno ginnastica e rilassamento in acqua. Ho lavorato in sala parto presso varie struttura sanitarie a Napoli e Caserta. Sono lieta di rispondere a domande legate al parto, al delicato periodo del dopo-parto e all’allattamento.

Per informazioni più precise sullo stato del bambino e sulle domande esposte su questo sito si prega di consultare uno specialista.

michele da genova

ho due bambini, di 2 e 3 anni. Tutte le notti vengono a farci visita nel lettone? Io non ne posso più. Un Consiglio per favore!

L’ESPERTO RISPONDE…

Il primo universo del bambino e‘ l´utero della mamma, un posto caldo, avvolgente, perfetto sia dal punto di vista del nutrimento che dell´affetto continuo. Quando un bimbo nasce deve superare molti ostacoli per sopravvivere perche‘ il suo corpo non e‘ ancora completamente formato. Tra i mammiferi, i cuccioli della nostra specie sono i più immaturi alla nascita: hanno bisogno, per vivere, di essere accuditi come ogni mamma e ogni papa‘ ben sa! Il primo, spontaneo, atteggiamento all‘accoglienza e‘ il contenimento, cioe‘ la capacita‘ di assumere posizioni, il tono di voce, le abitudini che fanno ritrovare a nostro figlio l´equilibrio del mondo in cui si e‘ formato. Tali premesse ci fanno comprendere l´amore smisurato dei nostri figli per il lettone! La soluzione, di conseguenza, presenta alcune difficolta‘, variabili per ogni triade bimbo/mamma/papà. Dal punto di vista pratico propongo di diluire, con fermezza, i tempi del lettone, per esempio a sere alterne, oppure un´ora tutti i giorni, oppure il premio per aver utilizzato il vasino o abbandonato il ciuccio, l‘eccezione insomma! Personalmente non sono per la soluzione drastica, anche perche‘ noi non dormiamo soli nel lettone: proviamo a vedere la cosa dal loro punto di vista. Certo che dormire poco e la mattina seguente andare a lavorare e‘ molto pesante! La soluzione richiede quindi tempo, pazienza e decisione nei piccoli cambiamenti.

Invia una domanda