Il latte preferito dalle mamme
Francesco Rando
Sono un Medico Chirurgo Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso la Facolt? di Medicina di Napoli, laureato a pieni voti. Svolgo anche attivit? di docente di chimica cosmetologia, fisiologia e dermatologia e sono autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Pratico la mia professione in varie strutture ospedaliere a Napoli e sono esperto in ecografie 3D. Sar? lieto di rispondere ad eventuali dubbi legati a contraccezione, fertilit?, infertilit? e gravidanza.
Gentilissima Sig.ra Paola,
la regola fondamentale per tutte le donne in gravidanza è l’uso del buon senso. La gravidanza rappresenta uno stato fisiologico normale per una donna e non una condizione patologica. In questo senso, una donna abituata a fare sport può tranquillamente continuare anche durante la gestazione, anche se in misura ridotta. Fanno eccezione:
−situazioni precedenti di parto prematuro
−stati di sofferenza fetale;
−tutte le condizioni che impongono il riposo a letto;
−gli ultimi tre mesi, in cui, può essere consigliato, oltre ai consueti esercizi respiratori, solo il nuoto.
Diverso è il discorso riguardo alle donne che hanno sempre condotto una vita sedentaria, infatti, è sconsigliabile, durante una gravidanza, intraprendere da zero qualsiasi attività sportiva.
Gli sport consentiti quindi sono solo alcuni (nuoto, ciclismo, golf, marcia, corsa), contraddistinti da uno sforzo prettamente aerobico
Sono assolutamente proibiti: tutti gli sport anaerobici, gli sport violenti, l’attività agonistica in generale, i tuffi e le immersioni, tutti gli sport che possono arrecare traumi, gli sforzi in alta quota e tutte le attività che comportano un prolungato carico sulla punta dei piedi (tipo la danza).
Non farei la pedana vibrante.