Il latte preferito dalle mamme

Anna D'Addio

Ostetrica

Sono un?ostetrica, laureata nel 2004 alla scuola di Ostetricia di Caserta con tesi sulla distocia di spalla. Ho partecipato al corso di acquaticit? in gravidanza e insegno ginnastica e rilassamento in acqua. Ho lavorato in sala parto presso varie struttura sanitarie a Napoli e Caserta. Sono lieta di rispondere a domande legate al parto, al delicato periodo del dopo-parto e all’allattamento.

Per informazioni più precise sullo stato del bambino e sulle domande esposte su questo sito si prega di consultare uno specialista.

patrizia

buona sera Patrizia,sono Patrizia la mamma di Annailisa. E‘ da un pò che non le scrivo perché con la mia bimba procede tutto bene. 10 giorni fa é nato il mio secondo bimbo,kg 3,750. Da subito si é attaccato al seno mostrando un ottimo appetito tanté che dopo 24 ore avevo già  il latte. ne avevo cosଠtanto che due giorni fa sono dovuta ricorrere al tiralatte per svuotare un pò il seno ed é successa una cosa strana: il latte é diminuito di molto. Gabriele faceva poppate da 100 g in pochi minuti ed ora per raggiungere 50/60g ci mette un‘ora un‘ora e mezza. si attacca ogni 3/4 ore. Cosa può essere accaduto? e cosa devo fare? la prego mi aiuti ho il terrore che capiti come con Annalisa che dopo soli 2 mesi non avevo pi๠latte. Grazie e a risentirci

L’ESPERTO RISPONDE…

Cara Patrizia, complimenti! Riassumiamo i concetti base per l‘allattamento al seno. Solo la suzione stimola il latte di mamma. Il bimbo va attaccato spesso, 8−10−12 volte al giorno per il primo periodo di vita, fino a che da solo organizza i propri ritmi, anche di notte.
La poppata deve essere valida, cioè durare almeno mezz‘ora (ma si osserva il bambino). Se si stacca da solo, probabilmente è sazio. Se richiede il seno dopo poco tempo si attacca dalla stessa parte. Nel caso in cui la poppata sia durata a sufficienza si attacca all‘altro seno. Ricordiamoci anche la posizione corretta: pancia−pancia, bocca aperta, labbro inferiore in fuori, idem per quello superiore, mento contro il seno, lingua in fuori che raccoglie il latte dal seno (non dal capezzolo). Usi raramente il tiralatte, di solito non serve e si fidi di se stessa e del suo bambino.

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